Concetta Pagliarella: la mia storia vissuta come vittima del mio carnefice
Concetta Pagliarella e il progetto "NOI CONTRO LE VIOLENZE"
Concetta Pagliarella Miss Calendario 2017 ci spiega perché ha voluto fortemente essere nel progetto "NOI CONTRO LE VIOLENZE".
Ci parli del progetto "NOI CONTRO LE VIOLENZE"? Il progetto è nato dopo aver conosciuto Marianna Pignatelli, l'ufficio stampa di Moda e Spettacolo Le ho raccontato la mia storia vissuta come vittima del mio carnefice. Abbiamo unito le forze, in quanto lei già addentrata in questa tematica, e sulla quale da tempo lavora. La ringrazio per avermi dato voce e insieme urliamo con tutto il fiato che abbiamo in corpo, affinché ogni tipo e forma di violenza possa essere sconfitta definitivamente.
Ormai la violenza è diventata una problematica sempre più attuale e drammatica. Io confido nella giustizia e spero che questi criminali ricevano la giusta pena senza sconto alcuno. Spero rinasca una società migliore per tutti, ma soprattutto per i nostri figli tutti perche ' essi un domani siano degli adulti migliori.
Perché hai sposato questo progetto? Ho sposato questo progetto perche' ho vissuto in prima persona violenza psicologica e fisica, dovendomi difendere in un'aula di tribunale dal mio carnefice. È stata dura ripercorrere i 5 anni turbolenti vissuti, avendo di nuovo di fronte a me il mio carnefice,anche se giustizia è stata fatta. E sono fortunata, perché nel mio caso posso raccontarlo, a differenza di tante, tantissime donne, bambini ,anziani, disabili che sono stati meno fortunati di me....e sono morti... Quindi io non mi arrendero' mai di urlare giustizia e di credere in essa, come a tante associazioni del settore, tutti canali che possono dare salvezza ai più indifesi,per porre fine a cosi tanto orrore . Nessuno, in nome di un finto "Amore" può arrogandosi il diritto di gestire la vita di un altro essere fino ad ammazzarlo...
Quale messaggio vuoi dare con questo progetto? Schierarmi apertamente contro ogni violenza, combatterla sempre e ovunque si annidi. Portare la mia esperienza di vita e aiutare chi la vive in questo momento, invitandolo a non mollare mai e a denunciare chi è violento e brutale.
Pensi che sia utile parlarne? Non penso che sia utile, ma necessario parlarne quanto piu si può , perché è l' unico strumento che abbiamo per far sentire il nostro disagio,unendoci, perché l'unione fa la forza . Occorre combattere questi criminali ! Devono pagare, nel rispetto della dignità umana, in nome del diritto a vivere serenamente la propria vita.
